La Tavola delle abbreviature degli autori e dei testi dai quali sono tratti gli esempi, dove si dà conto delle stampe e dei manoscritti a tale effetto adoperati che qui si propone si basa sulla versione elettronica del TB (https://www.tommaseobellini.it/), integrata delle note a piè di pagina, e verificata a campione sulla stampa conservata presso l’Accademia della Crusca (https://scaffaledigitale.it/opere/dizionario-della-lingua-italiana/3194).
Il testo è presentato in schede, organizzate – secondo la struttura di Meini – da
1. stringa di riferimento con il nome dell’autore o dell’opera (segue asterisco se si tratta di una stringa assente nella Tavola);
2. abbreviatura o abbreviature, cui seguono le indicazioni bibliografiche;
3. note a piè di pagina, se presenti;
4. eventuali commenti;
5. firma del curatore della scheda.
A ogni livello, i dati a integrazione o commento sono indicati tra parentesi quadre. Il lavoro è in progressivo aggiornamento: rettifiche o giunte saranno vagliate ed eventualmente accolte, con l'attribuzione del nome del contributore.
Si rimanda alla Timeline e alla voce 'L'uscita in fascicoli'.
Bibliografia di riferimento [da integrare]
Poggi Salani 1980 = Teresa Poggi Salani, Per il Tommaseo-Bellini, in «Studi mediolatini e volgari», 27, pp. 183-232.
Ragazzi 1984 = Guido Ragazzi, Aggiunta alla «Tavola delle Abbreviature» del Tommaseo-Bellini tratte dagli spogli lessicali di Giuseppe Campi, in «Studi di Lessicografia Italiana», VI, pp. 285-333.
Zolli 1981 = Paolo Zolli, Trecento aggiunte alla «Tavola delle abbreviature» del Tommaseo-Bellini, in «Studi di lessicografia italiana», 3, pp. 97-166.
Zolli 1987 = Paolo Zolli, Altre cento aggiunte alla «Tavola delle abbreviature» del Tommaseo-Bellini, in «Studi di lessicografia italiana», 9, pp. 47-73.
[Anna Rinaldin, Carolina Tundo]