Il gruppo di lavoro

L’unità di Parma, costituita da Donatella Martinelli (Università di Parma), PI del PRIN, Francesca Malagnini (Università per Stranieri di Perugia) e Anna Rinaldin (Università Telematica Pegaso), con la collaborazione di Carolina Tundo, si occupa di lessicografia storica. In particolare ha cominciato il lavoro sul Tommaseo-Bellini, con riferimento a materiali preparatori ed elaborativi, carteggi, identificazione dei collaboratori, Tavola dei citati, storia del dizionario, aspetti editoriali e fortuna in Italia e in Europa.

L’unità di Firenze, composta da Antonio Vinciguerra (responsabile di unità), Massimo Fanfani, Enrico Magnelli (Università di Firenze) e Ilde Consales (Università degli Studi Roma Tre), con la collaborazione di Caterina Canneti, Marianna Franchi e Irene Rumine, si occupa di opere lessicografiche innovative e di varia tipologia, sia di carattere descrittivo che normativo, specie per il periodo dall’Unità al secondo dopoguerra (vocabolari generali dell’italiano, repertori di neologismi e forestierismi, lessici specialistici ecc.). L’unità fiorentina coordina inoltre le attività di progettazione e realizzazione del portale ALON.

L’unità di Trieste, coordinata da Anne-Kathrin Gärtig-Bressan, studia i vocabolari bilingui italiani otto-novecenteschi relativi alle principali lingue europee. Le attività mirano a due obiettivi: da un lato si intende predisporre una bibliografia dettagliata della produzione bilingue, accompagnata da schede sui singoli dizionari dell’epoca, in particolare per la coppia linguistica italiano-tedesco, per la quale non è ancora disponibile una tale mappatura sistematica; dall’altro lato ci si prefigge di realizzare studi approfonditi sui maggiori progetti lessicografici bilingui del XIX e del XX secolo, di raccogliere e rendere disponibili materiali su quelle pietre miliari che hanno segnato la storia della lingua e della cultura italiana a contatto con le altre. Anche qui il lavoro parte dai vocabolari bilingui italo-tedeschi per essere di seguito ampliato alle grandi opere che vedono l’italiano a confronto con le altre lingue.

Donatella Martinelli

Coordinatrice Nazionale; Responsabile Unità Università di Parma

Donatella Martinelli insegna Storia della lingua italiana presso l’Università di Parma. Si è occupata di lessicografia italiana e della lingua di molti scrittori tra Otto e Novecento (in particolare Foscolo, Manzoni, Tommaseo, Leopardi, D’Annunzio, Arrighi e Gadda). A Tommaseo ha dedicato molti studi relativi alla formazione, alle traduzioni latine, all’impresa del Dizionario. Tra le ultime pubblicazioni figura l’edizione critica della Ventisettana dei Promessi sposi; ha curato una recente sezione dedicata a Manzoni in «Italiano digitale» (2023).

Francesca Malagnini

Università per Stranieri di Perugia

Francesca Malagnini insegna Linguistica italiana all’Università per Stranieri di Perugia.

I suoi interessi di ricerca vertono sugli aspetti testuali e paratestuali delle opere in prosa di Boccaccio, sul rapporto testo e immagine ne I Promessi sposi, sulla produzione in prosa, in versi e lessicografica di Tommaseo, sui testi semicolti e sull’italiano popolare, sull’insegnamento dell’italiano come seconda lingua.

Anna Rinaldin

Università Telematica Pegaso

Da marzo 2021 sono professoressa associata in Linguistica italiana nell’Università Telematica Pegaso, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Filosofici. Sono Presidente del CdS LM-39 Linguistica moderna, componente di Giunta della Facoltà di Scienze umane, della Formazione e dello Sport, membro del Centre for Digital Humanities, del Collegio del dottorato in Digital Humanities (dove curo il modulo di Corpora e linguistica dei corpora), della commissione Erasmus per il riconoscimento crediti.

Carolina Tundo

Università di Parma

Carolina Tundo ha conseguito il Dottorato in Lingue, letterature e culture moderne e classiche presso l’Università del Salento in convenzione internazionale con l’Università di Vienna. Ha pubblicato diversi contributi sulla lingua e lo stile di autori del Novecento, quali Andrea Camilleri, Vittorio Bodini, Camillo Sbarbaro, Guido Gozzano. Si è occupata anche di lingua e linguaggio dei media (in particolare fumetti e serie tv), dei dialetti dell’estremo Mezzogiorno d’Italia, e di didattica dell’italiano. Collabora con il magazine «Lingua italiana» dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana Treccani e con il Lessico Etimologico Italiano (LEI).

Antonio Vinciguerra

Responsabile Unità Università di Firenze

Antonio Vinciguerra è attualmente ricercatore di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia (DILEF) dell’Università degli Studi di Firenze, dove nel 2014 ha conseguito il dottorato di ricerca in Filologia e Linguistica. Precedentemente è stato titolare di assegni di ricerca e borse di studio per diversi progetti di ambito storico-linguistico, in particolare lessicografico. È redattore del Lessico etimologico italiano (LEI) e collabora con l’Accademia della Crusca e l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. È inoltre membro del collegio del Dottorato di ricerca in Filologia, Letteratura italiana, Linguistica presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’ateneo fiorentino, socio dell’Associazione per la storia della lingua italiana e fa parte della redazione delle riviste «Lingua nostra» e «Studi di lessicografia italiana»

Massimo Fanfani

Università di Firenze

Già professore associato di Storia della lingua italiana presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, dirige dal 2004 la rivista «Lingua nostra», attualmente insieme ad Alessandro Parenti.

Enrico Magnelli

Università di Firenze

Enrico Magnelli (n. 1970) si è laureato all’Università di Firenze, con Fritz Bornmann, nel 1995; ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Filologia greca e latina nel 2000. Ricercatore universitario dal 2007, professore associato dal 2015, è attualmente professore ordinario di Letteratura greca presso la medesima Università.

Caterina Canneti

Università di Firenze

Caterina Canneti ha conseguito il dottorato di ricerca in Linguistica storica, Linguistica educativa e Italianistica. L’italiano, le altre lingue e culture (curriculum studi storico-linguistici, filologici e letterari dell’italiano) presso l’Università per Stranieri di Siena con una tesi riguardante le prime quattro impressioni del Vocabolario della Crusca, per la quale ha svolto un’indagine relativa alla presenza delle allegazioni d’autore e alle vicende legate al reperimento degli esemplari per gli spogli, in particolare per le opere di Dante, di Boccaccio (il Decameron) e di Giovanni Villani (la Cronica). I suoi interessi riguardano principalmente la lessicografia e la storia della lessicografia.

Irene Rumine

Università di Firenze

Irene Rumine ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza e successivamente in Filologia moderna presso l’Università di Firenze. Si è addottorata in Filologia e Linguistica italiana e romanza all’Università di Genova, con una tesi sulla fraseologia nell’edizione Quarantana dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni. I suoi interessi scientifici si rivolgono prevalentemente alla fraseologia, studiata in prospettiva diacronica, e alla lessicografia dell’italiano e dei suoi dialetti. Ha pubblicato articoli, in particolare, sulla lingua di Manzoni, sulla fraseologia e la lessicografia storica, italiana e dialettale (specialmente milanese), su Niccolò Tommaseo e Carlo Dossi. Ha collaborato alla redazione di voci del Tesoro della Lingua Italiana delle Origini (TLIO) e del Lessico Etimologico Italiano (LEI). È stata cultrice della materia di Grammatica italiana all’Università di Genova e tutor didattico e collaboratrice all’allestimento del portale LabIt, presso l’Università di Parma.

Anne-Kathrin Gärtig-Bressan

Responsabile Unità Università di Trieste

Anne-Kathrin Gärtig-Bressan è professore associato di GERM-01/C - Lingua, traduzione e linguistica tedesca presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione (SSLMIT) dell’Università degli Studi di Trieste. Dopo la laurea in Studi italo-tedeschi presso l’Università di Bonn, ha lavorato come collaboratrice scientifica all’Institut für Deutsche Sprache, Mannheim, come lettrice di scambio DAAD presso l’Università di Cagliari, come docente a contratto presso l’Università di Heidelberg e come ricercatrice presso l’Università di Salisburgo, dove ha conseguito il Dottorato di ricerca nel 2015.

Ilde Consales

Università degli Studi Roma Tre

Ilde Consales è professore ordinario di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre. È socia corrispondente dell’Accademia dell’Arcadia. È rappresentate di Ateneo nell’Assemblea del Consorzio di università italiane ICoN (Italian Culture on the Net). Rappresenta il Dipartimento di Studi Umanistici nel Consiglio del CAFIS (Centro di Ateneo per la Formazione e lo sviluppo professionale degli Insegnanti della Scuola secondaria) di Roma Tre. È vicecoordinatore del Collegio Docenti del Dottorato di ricerca in “Civiltà e culture linguistico-letterarie dall’antichità al moderno” attivo presso Roma Tre. Fa parte del Comitato Scientifico della rivista internazionale “Italica Wratislaviensia”. Dirige la collana di linguistica e letteratura “L’orazion picciola” per la Deinotera Editrice. È socia dell’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana) e dell’ASLI Scuola.

Jacopo Ferrari

Università degli studi di Milano

Jacopo Ferrari è Assegnista di ricerca di tipo A presso il Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell’Università degli studi di Milano. Presso lo stesso Dipartimento è anche Professore a contratto di Lingua italiana per stranieri. È inoltre Professore a contratto di Linguistica italiana presso l’Università telematica eCampus.

Valentina Petrini

Valentina Petrini si è laureata in Filologia moderna all’Università degli Studi di Pavia e successivamente ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università del Piemonte Orientale con una tesi su Giambattista Giuliani. Nel 2017 si è diplomata in Archivistica presso l’Archivio Segreto Vaticano. I suoi interessi scientifici vertono principalmente sulla storia della lingua italiana post unitaria, con particolare attenzione alla lessicografia e alla ricerca archivistica. Ha collaborato alla redazione di voci del Tesoro della Lingua Italiana delle Origini (TLIO), si è occupata della marcatura di testi per il VoDIM (Vocabolario Dinamico dell’Italiano) e attualmente partecipa ai lavori del Progetto di ricerca ‘Luca Serianni’ per l’analisi delle competenze lessicali di bambini e ragazzi della Fondazione “Natalino Sapegno” di Morgex. È stata cultrice di materia presso l’Università del Piemonte orientale e tutor per i corsi di Linguistica italiana a Pavia e a Vercelli.

Lucia Caserio

Lucia Caserio, laureatasi in Storia della Lingua Italiana sotto la guida di Luca Serianni, con una tesi sulla lingua della Psiche di Niccolò da Correggio, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Cassino, studiando le postille autografe di Niccolò Tommaseo alla Crusca veronese, lavoro confluito in un articolo per la rivista «Romanica Olomucensia» (30/2: 2018).

Questo sito è stato realizzato ed è ospitato dal Laboratorio di Informatica Umanistica del DILEF – Università degli studi di Firenze