Irene Rumine ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza e successivamente in Filologia moderna presso l’Università di Firenze. Si è addottorata in Filologia e Linguistica italiana e romanza all’Università di Genova, con una tesi sulla fraseologia nell’edizione Quarantana dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni. I suoi interessi scientifici si rivolgono prevalentemente alla fraseologia, studiata in prospettiva diacronica, e alla lessicografia dell’italiano e dei suoi dialetti. Ha pubblicato articoli, in particolare, sulla lingua di Manzoni, sulla fraseologia e la lessicografia storica, italiana e dialettale (specialmente milanese), su Niccolò Tommaseo e Carlo Dossi. Ha collaborato alla redazione di voci del Tesoro della Lingua Italiana delle Origini (TLIO) e del Lessico Etimologico Italiano (LEI). È stata cultrice della materia di Grammatica italiana all’Università di Genova e tutor didattico e collaboratrice all’allestimento del portale LabIt, presso l’Università di Parma.
Attualmente è assegnista di ricerca all’Università di Firenze e cultrice della materia presso la stessa Università. Tra le sue pubblicazioni: Da capo a piedi: modi e locuzioni del lessico del corpo umano nei Promessi sposi (1840-1842), in «Lingue e Linguaggi», n. 61, 2024 [numero speciale, Atti del Convegno di studi Per modo di dire e altro ancora. Studi sul linguaggio idiomatico, Lecce/Castro, 27-29 settembre 2023] (fascia A); Dai Promessi sposi al Cherubini (1839-1856): i proverbi non dichiarati nella Quarantana, in «Italiano Digitale», n. 26, 2023/3, luglio-settembre (fascia A); Sugli antroponimi nella Vita di Alberto Pisani di Carlo Dossi, in «il Nome nel Testo», n. 25, 2023 (fascia A); Tommaseo, il rapporto con l’editore Le Monnier e l’amicizia con Capponi. Note su due recenti edizioni, in «Atti della Accademia Roveretana degli Agiati», X III A, 2021 [2023].
Nell’ambito del PRIN ALON si occupa dello studio di vocabolari novecenteschi, in particolare scolastici e di forestierismi, anche attraverso lo studio e il lavoro di inventariazione del “Fondo Sergio Raffaelli” conservato presso l’Accademia della Crusca.
Contatti: irene.rumine@unifi.it