Premoli, Palmiro

1856-1917

Tipologia

Persona

Luoghi

Agnadello (Cremona), Milano

Qualifiche

Lessicografo; giornalista; scrittore; poeta; critico.

Attività

Premoli fu autore, oltre che di opere in prosa e in versi, di numerose e importanti opere lessicografiche. Diresse l’Enciclopedia popolare illustrata Sonzogno in quattro volumi (1896-99) e la Grande enciclopedia popolare Sonzogno (1912-1923). Sempre per l’editore Sonzogno pubblicò i seguenti volumi: L'Italia geografica illustrata (1891), La Francia geografica illustrata (1893), Le glorie italiane del secolo XIX (1900-1902) e il Nuovo dizionario illustrato di elettricità e magnetismo (1904) in due volumi.

Storia

Sono poche le informazioni disponibili su Palmiro Premoli (Agnadello, 16 luglio 1856 - Milano, 28 giugno 1917). Non presente nel Dizionario Biografico degli Italiani, trova tuttavia posto nell’Enciclopedia on line Treccani che, in poche righe, ci informa che questi fu «autore di varie enciclopedie, dizionarî e opere divulgative», ricordando, oltre al Vocabolario Nomenclatore anche l’Enciclopedia popolare illustrata Sonzogno in quattro volumi (1896-99) e la Grande enciclopedia popolare Sonzogno (1912-1923). Sempre per l’editore Sonzogno pubblicò i seguenti volumi: L'Italia geografica illustrata (1891), La Francia geografica illustrata (1893), Le glorie italiane del secolo XIX (1900-1902) e il Nuovo dizionario illustrato di elettricità e magnetismo (1904) in due volumi. Come testimoniato da una recensione al suo Vocabolario Nomenclatore, fu «massone operosissimo» (Vocabolario Nomenclatore, in «Rivista massonica», XLI [1910]: 38). In effetti la «Civiltà Cattolica» ci restituisce con vivido raccapriccio un corteo del 1897 «con a capo il labaro verde massonico» che al grido di «Viva Giordano Bruno! Viva Arnaldo da Brescia! [...] Morte ai clericali! Abbasso i preti! Abbasso l’arcivescovo! Viva la Massoneria!» si radunava a Milano in piazza Mentana dove «Palmiro Premoli, massone, parlò [...] chiamando furore cattolico l’ardore di fede dei milanesi, mal celata insidia indegna del sacerdozio le feste in onore di Sant’Ambrogio, nemici della patria della scienza e del progresso i Vescovi e sacerdoti» (CC 1897: 624-25). Dai necrologi possiamo ricavare, poche, ulteriori informazioni. Sul Corriere della Sera, all’indomani della morte avvenuta il 28 giugno 1917, leggiamo che P. fu uno «scrittore popolare» (oltre a essere autore di opere letterarie in prosa e in versi fu anche critico teatrale) e un repubblicano convinto, tanto da essere in «intimità» con «alcune delle maggiori personalità della democrazia italiana come Cavallotti, Bizzoni, Romussi, Missori, ecc.» (CS 1917). Da un altro necrologio a firma N. C., cioè Napoleone Colajanni (1847-1921), apparso sulla «Rivista popolare di Politica, Lettere e Scienze sociali» (XXIII, n. 13, 15 luglio 1917: 246) apprendiamo che la sua «fede repubblicana salda» fu «resa ancora più salda dalla prigione». Premoli fu anche un convinto interventista e si dolse ripetutamente del fatto che «le sue precarie condizioni di salute non gli permettessero di svolgere in favore della guerra una maggiore azione di propaganda» (CS 1917). Egli era infatti «ammalato da molti anni di una forma di laringite cronica», tanto grave che morì proprio a causa «di un improvviso violento attacco del male» (ibidem).

Opere collegate
  • Vocabolario Nomenclatore illustrato (1909) VEDI
    Autore
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