Romano Zangrilli

Il Vocabolario dello sport

(1921)


Scheda a cura di Caterina Canneti

Autore

Romano Zangrilli

Titolo

Il Vocabolario dello sport

Sottotitolo

Raccolta dei termini stranieri usati in ogni esplicazione sportiva: Aeronautica – Association – Automobilismo – Aviazione – Badminton – Bandy – Baseball – Bigliardo – Blaid – Box – Bowling – Caber – Caccia – Camping – Catch as catch can – Ciclismo – Courte paume – Cricket – Croquet – Curling – Forza – Generici – Ginnastica – Golf – Hockey – Ippica – Lacrosse – Lanci – Lawn Tennis – Leason Billard – Longue paume – Lotta – Misure e pesi – Motociclismo – Motonautica – Nuoto – Pelota – Ping-Pong – Podismo – Polo – Push-ball – Quiniela – Razze (cavalli-cani) – Rebot – Rowing – Rugby – Scouting-Skating – Sports invernali – Thèque – Tirp – Tuffi – Varie – Volleyball – Water-polo - Yachting.

Datazione

1921

Editore

Tip. Italo-Orientale “S. Nilo”

Luogo di pubblicazione

Grottaferrata

Tipologia testo
Nota bibliografica

Romano Zangrilli fu anche autore di un saggio dal titolo La tecnica dell’allenamento (cfr. Zangrilli s.d.). Per altri dizionari di forestierismi sportivi, cfr. le schede di De Luca 1924, Sassi 1927 e De Felice-Venturini 1942. Sulle discussioni intorno al lessico di questo settore, si leggano alcuni interventi pubblicati su periodici e quotidiani dell’epoca (Campana 1938, Campana 1939, Monelli 1932a, Monelli 1932b, Monelli 1932c, Monelli 1932d, Zuccoli 1912), oltre che Gigli 1930. Tra gli studi più recenti sul rapporto tra regime fascista e lessico sportivo, si ricordano Bascetta 1962, Canella-Giuntini 2009, Di Stefano 2007, Nichil 2018, Seymer 2021. Sul rapporto tra ideologia e lessicografia in epoca fascista, cfr. Fanfani 2017. Sulla politica linguistica del regime, cfr. Klein 1986 e Raffaelli 1983.

Ideazione e carattere dell'opera
L’opera di Romano Zangrilli, Il Vocabolario dello Sport, pubblicata nel 1921, rientra nel vario filone della lessicografia puristica di epoca fascista. Si tratta di un volumetto di 80 pagine, dedicato a un particolare settore del lessico, quello dello sport, che all’epoca, data anche la sua popolarità, era al centro di discussioni e dispute terminologiche. Già nel 1912 Luciano Zuccoli, nella «Rivista mensile del Touring Club italiano», aveva pubblicato il saggio Caccia alle parole, nel quale riportava un elenco di forestierismi dello sport con la proposta del loro equivalente italiano (Zuccoli 1912). Il repertorio di Zangrilli uscì nel 1921 e fu uno dei primi veri e propri repertori lessicografici riguardanti il lessico sportivo, seguito da quelli di Pasquale De Luca (De Luca 1924), di Giovanni Sassi (Sassi 1927) e dal più tardo repertorio di Emidio De Felice e Renato Venturini (De Felice-Venturini 1942). Va ricordato che in quegli anni diversi interventi sulla terminologia dello sport compaiono anche sui principali periodici e quotidiani (cfr. Campana 1938, Campana 1939, Monelli 1932a, Monelli 1932b, Monelli 1932c, Monelli 1932d, Scaglia 1932; per uno studio sulla sostituzione dei termini sportivi stranieri in quest’epoca, cfr. Seymer 2021). Tra le carte del Fondo Raffaelli conservate presso l’Archivio dell’Accademia della Crusca vi sono testimonianze che anche all’Accademia d’Italia, durante i lavori per il Vocabolario, vi furono discussioni sull’uso del termine sport (cfr. AACF 1882, sottofasc. Lettere, u.d. Ad. Lettere 14.12.29, cc. 1-3 e AACF 1853, sottofasc. Forestierismi, cc. 22-28). 
Storia editoriale

Il Vocabolario dello Sport di Romano Zangrilli è stato pubblicato presumibilmente nel 1921 presso la Tipografia Italo-Orientale “S. Nilo” di Grottaferrata, e non ha avuto ulteriori riedizioni o ristampe. 

Paratesto

Il dizionario si apre con un frontespizio in cui si rintraccia il nome dell’autore («Romano Zangrilli»), il titolo («Il vocabolario dello Sport»), il sottotitolo («Raccolta dei termini stranieri usati in ogni esplicazione sportiva: Aeronautica – Association – Automobilismo – Aviazione – Badminton – Bandy – Baseball – Bigliardo – Blaid – Box – Bowling – Caber – Caccia – Camping – Catch as catch can – Ciclismo – Courte paume – Cricket – Croquet – Curling – Forza – Generici – Ginnastica – Golf – Hockey – Ippica – Lacrosse – Lanci – Lawn Tennis – Leason Billard – Longue paume – Lotta – Misure e pesi – Motociclismo – Motonautica – Nuoto – Pelota – Ping-Pong – Podismo – Polo – Push-ball – Quiniela – Razze (cavalli-cani) – Rebot – Rowing – Rugby – Scouting-Skating – Sports invernali – Thèque – Tirp – Tuffi – Varie – Volleyball – Water-polo - Yachting»), l’indicazione «Pronuncia figurata», il prezzo («Lire 2.50») e le informazioni sulla stampa («Grottaferrata, Tip. Italo-Orientale»). L’anno di pubblicazione, il 1921, è stato tratto dalle schede dell’opera nei cataloghi SBN e BNCF.
Il corpo delle voci è preceduto da una breve nota intitolata La chiave della pronunzia (p. 3), in cui l’autore, per indicare la corretta pronuncia dei termini messi a lemma, specifica le strategie grafiche adottate (non basate sull’alfabeto fonetico internazionale, ma sulla trascrizione letterale della pronuncia). 

Macrostruttura

Il Vocabolario dello Sport di Romano Zangrilli contiene in totale 681 voci, in ordine alfabetico, relative alle discipline citate nel sottotitolo. Si tratta di un repertorio con intento prescrittivo: l’autore, infatti, fornisce la traduzione italiana di ogni termine straniero messo a lemma (tale tendenza è evidente in tutti i repertori lessicografici di forestierismi di ambito sportivo pubblicati in questo periodo; cfr. De Luca 1924, Sassi 1927, De Felice Venturini 1942). 
Il corpo delle voci è costituito principalmente da prestiti non adattati, talvolta registrati nel lemmario con evidenti sviste dovute a scarsa conoscenza delle lingue o a refusi tipografici. Per la maggior parte si tratta di termini provenienti dall’inglese e dal francese, ma anche dal tedesco («Affenpluscher [ma Affenpischer, n.d.a.] - griffone, scimmia (affer [ma Affe, n.d.a.] ted.)»; «Alpenstock - bastone alpino»; «Pudel ‘razza tedesca di cani da caccia; incrocio del barbone col pointer»; «Schweishunde [ma Schweisshund, n.d.a.] - […] segugio di media taglia originario della Svizzera; derivazione del Saint-Hubert»; «Zwergspitz - loulou nano (Zwerg)»), dallo spagnolo («Delantero - avanti, battitore (pelota basca)»; «Pelota - palla impiegata nel giuoco della pelota basca»; «Quinièla - [ma quiniela, n.d.a.] formula di giuoco, di invenzione americana, per il giuoco della pelota permettendo la partecipazione di parecchie squadre nella stessa partita»; «Zaguero - giuocatore di seconda linea; spalla (pelota basica)»), dall’olandese («Schipperke - volpino del Belgio»), dal giapponese («Jiu-jitsu - lotta giapponese, in antico, privilegio della nobile casta dei Samourai»), dal malese («Gong - termine malese per indicare uno speciale strumento da suono in uso nel pugilato per dare i segnali d’inizio e fine ad ogni round»; «Pagaia - remo senza punto d’appoggio a pala semplice o doppia»), dalle lingue indo-iraniche («Gymkhana - termine indiano che significa: circolo atletico, torneo, festa sportiva»), oltre che dal latino («Criterium - termine latino: prova che serve di giudizio sul valore dei cavalli (due anni) o di atleti»; «Omnibus - vettura pubblica a molti posti con trazione animale. Dal latino: per tutti»; «Omnium - corsa handicap in cui sono commessi cavalli di tutte le età, razze e provenienze»). Sono registrate, poi, formule e modi di dire del settore («Fit and well - cavallo pronto, in forma completa. Usasi anche per un atleta»; «Pickle the fists - marinare le mani»; «Play or pay - frase che significa: correre o pagare, vale a dire che una scommessa è considerata salvo casi speciali come perduta se un cavallo non parte»), sigle e abbreviazioni (quali «Fias - Fabbrica Italiana Articoli Sportivi di Sante Ancherani Via Lucrezio Caro 29 – Roma» – che è anche uno degli enti pubblicizzati nel dizionario; «H.P. - abbreviazione, iniziali di Horse Power»; «Y.M.C.A. - Young Men Christian’s Association; Associazione Cristiana della Gioventù, sorta in Inghilterra nel 1844 per iniziativa di G. Williams»), espressioni familiari e modi di dire («Becane - espressione famigliare per indicare la bicicletta»; «Dare devil - diavolo audace; dicesi dei terrier irlandesi per il proverbiale coraggio»). Alcune voci sono costituite, inoltre, da antroponimi («Gordon - Denominazione di una sottorazza del setter inglese a mantello nero. Dal nome dell’allevatore Duca di Gordon»; «King Charles - Re Carlo; piccolo spaniel inglese»; «Trudgen stroke - Trudgen: sistema di nuoto sul petto, importato dall’America del Sud dall’inglese J Trudgen nell’agosto ’73. Specie di doppio-over con movimenti più corti»), toponimi («Bantam - gallina di Giava»; «Leonberger - cane di montagna, della mole e aspetto dal S. Bernardo; da Leonberg cittadina del Wurtemberg») e anche marchionimi («Browning - marca rinomata di pistole, fucili automatici»).
Le voci del Vocabolario dello Sport sono costituite sia dalle denominazioni delle discipline sportive, sia da elementi specifici di ognuna di esse. Si parla, infatti, di Boxe («termine francese: pugilato»), di Boxeur («pugilatore (fr.)»), di Break away («Separatevi! (pugilato)») e Break ground («Salto indietro, mantenendo i piedi nella stessa posizione, per sottrarsi ad un colpo avversario: pugilato»); così come di Foot-ball («antico giuoco italiano del “calcio a livrea”, riesumato e ribattezzato con espressione esotica. Giuocato in due forme: Association e Rugby […]. L’antico giuoco fiorentino è più somigliante al Rugby. Giuoco del calcio»), ma anche di Foul («fallo per gioco sleale: gambetto, carica brutale ecc. Grido di protesta») e di Hacking («Fallo del giuocatore che calcia intenzionalmente l’avversario (football)»). Come in De Luca 1924, Zangrilli registra anche il termine Sport, definito «parola inglese di etimologia incerta: sembra da “diporto”; giuoco, distrazione; nell’uso: pratica di esercizi fisici». Si trovano, poi, voci generiche che non afferiscono a nessuna disciplina sportiva in particolare, probabilmente tratte dall’ambito giornalistico e delle scommesse («Book - taccuino su cui gli scommettitori prendono note»; «Book-maker - chi tiene le scommesse ad una stabilita quota»; «Challenge - premio trasmissibile»; «Challenger - sfidatore per un premio trasmissibile o titolo»; «Chance - sorte, probabilità»; «Club - Società, unione di persone, circolo, luogo di riunione […]»; «Coéquipier - Compagno di équipe»; «Comingman - chi si dedica allo sport con buone qualità per riuscire»; «Guigne - sfortuna, sorte avversa»; «Guignard - chi è perseguitato dalla disdetta»; «Leader - concorrente che conduce in testa […]»; «Manager - amministratore; gerente»; «Match - lotta, concorso, partita ecc. Nell’uso significa: incontro fra due competitori; sfida. Match-rivincita: ripetizione di un incontro a contro-prova»). Sono poi registrate altre voci che non riguardano l’ambito sportivo («Autobus - vettura pubblica, a trazione meccanica, a molti posti per servizio di città o turismo»; «Cache-poussière - spolverino»; «Camion - automobile carrozzata per grandi trasporti, specialmente di merci, autocarro»; «Chewing gum - gomma dolce, da masticare»; «Jersey - tessuto a maglia di lana»; «Stock - provvigione, riserva»).
Le voci Jce-boat e Jce-yachting sono state inserite da Zangrilli sotto la lettera ‘J’ (piuttosto che alla ‘I’, secondo la grafia corretta Ice-boat e Ice-yachting). 

Struttura lemma
Le voci del Vocabolario dello Sport di Romano Zangrilli sono generalmente molto brevi. I lemmi cominciano per lettera maiuscola e sono in grassetto; seguono, tra parentesi tonde, le indicazioni fonetiche nelle quali si riporta la trascrizione della pronuncia (cfr. la sezione Paratesto di questa scheda; e.g.: «Corkscrew (còr-scru)»; «Hunt steeple-chase (hént stipl cè-is)»; «Répéchage (répéscia-sg[e])»). Generalmente non vi sono indicazioni etimologiche, anche se di alcune voci è segnalata l’origine (come nel seguente esempio: «Polo - antichissimo sport, di origine orientale; da “pulu” o “poulou” che in linguaggio tibetano significa “palla”; giuoco della palla a cavallo, con l’ausilio di un lungo mazzapicchio»). Le definizioni si limitano a spiegare il significato del termine messo a lemma, il più delle volte in maniera concisa, talvolta fornendo ulteriori informazioni nel caso di parole peregrine o poco usate (poiché afferenti a discipline sportive non particolarmente diffuse in ambito italofono). Si forniscono qui di seguito alcuni esempi di voci:

Rebot (rébò) – Giuoco della palla, classico e tradizionale dei Baschi, ora in decadenza e da cui direttamente deriva il giuoco della pelota basca. Sembra derivare a sua volta dall’arpasto romano […]. Mano nuda, guanto di cuoio, chistera.
Rugby (ragh-bë) – Varietà di football, creato o meglio codificato nel 1867 alla scuola di Rugby (Inghilterra) – F.B. integrale, con un pallone ovoidale, con punteggio differente e con l’uso delle mani permesso.

Non vi sono allegazioni, né rimandi bibliografici, e non vi è circolarità. 
Edizioni
Si presume che Il Vocabolario dello Sport di Romano Zangrilli sia stato pubblicato in una sola edizione nel 1921.
Nr volumi: 1
Nr colonne: 1
Zangrilli, Romano VEDI
Autore
1883-1923


Digitalizzazione del Vocabolario dello Sport (ultima consultazione: 18/10/2025).

Studi


  • Carlo Bascetta, Il linguaggio sportivo contemporaneo, Firenze, G. C. Sansoni editore, 1962.

  • Sport e fascismo, a cura di Maria Canella e Sergio Giuntini, Milano, Franco Angeli, 2009.

  • Giulia Di Stefano, La terminologia sportiva negli elenchi della Reale Accademia d’Italia (1941-1943). Tesi di laurea in Linguistica italiana, Roma, Università degli Studi Roma Tre, 2007.

  • Massimo Fanfani, L’ideologia dei vocabolari nella prima metà del Novecento, in id., Dizionari del Novecento, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2019, pp. 15-90.

  • Gabriella Klein, La politica linguistica del Fascismo, Bologna, Il Mulino, 1986.

  • Rocco Luigi Nichil, Il secolo dei palloni. Storia linguistica del calcio, del rugby e degli altri sport con la palla nella prima metà del Novecento, Strasbourg, ÉliPhi, 2018.

  • Sergio Raffaelli, Le parole proibite. Purismo di stato e regolamentazione della pubblicità in Italia (1812-1945), Bologna, Il Mulino, 1983.

    https://archive.org/details/leparoleproibite0000raff/page/n3/mode/2up

  • Gesine Seymer, Fremdwörter in der italianischen sportsprache (1920-1970), «Beihefte zur Zeitschrift für Romanische Philologie» (vol. 453), Berlin/Boston, De Gruyter, 2021.

Opere dell'autore


Altro


  • Michele Campana, Sport e film, «Augustea», XIII, n. 6, 30 marzo 1938, p. 18.

  • Michele Campana, Nello sport, «Augustea», XIV, n. 14, 31 maggio 1939, p. 19.

  • Emidio De Felice - Renato Venturini, Dizionarietto italiano degli sports, «Almanacco italiano», 1942 (47), pp. 431-445.

  • Pasquale De Luca, Le principali voci italiane dello sport, Milano, Casa editrice Varietas, 1924.

  • Torquato Gigli, A difesa della lingua italiana, «Costruire», VIII (10), 1930, pp. 45-48.

  • Antonio Jàcono, Dizionario di esotismi, Firenze, Marzocco, 1939.

  • Paolo Monelli, Una parola al giorno: Ski, «Gazzetta del Popolo», 6 aprile 1932, p. 3.

  • Paolo Monelli, Una parola al giorno: Record, «Gazzetta del Popolo», 18 maggio 1932, p. 3.

  • Paolo Monelli, Una parola al giorno: Box, boxe, «Gazzetta del Popolo», 8 giugno 1932, p. 3.

  • Paolo Monelli, Una parola al giorno: Gymkhana, «Gazzetta del Popolo», 21 settembre 1932, p. 3.

  • Paolo Monelli, Barbaro dominio. Processo a 500 parole esotiche, Milano, Hoepli, 1933.

  • Giovanni Sassi, Siamo italiani! Dizionarietto con traduzione in lingua italiana dei termini stranieri usati nel parlare e nello scrivere di diporti, Presso l’autore - Coop. Tip. Azzoguidi, Bologna, via Arienti 33, 1927.

  • Luciano Zuccoli, Caccia alle parole, «Rivista mensile del Touring Club italiano», anno XVIII, n. 9, settembre 1912, pp. 493-497.

    https://www.digitouring.it/wp-content/themes/touring-theme/sfogliatore/index.html?id=115

Scheda a cura di

Scheda a cura di
Caterina Canneti
Ultima modifica
19/10/2025
Questo sito è stato realizzato ed è ospitato dal Laboratorio di Informatica Umanistica del DILEF – Università degli studi di Firenze